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Più vicini che mai: C2T e Find Your Doctor al fianco della collettività per affrontare l’emergenza globale

Più vicini che mai: C2T e Find Your Doctor al fianco della collettività per affrontare l’emergenza globale

Ci troviamo in un momento epocale senza precedenti negli ultimi decenni. Stiamo trascorrendo delle settimane in cui sembra che il mondo si sia paralizzato.
In questo momento di incertezza e difficoltà dovuto all’emergenza COVID-19, nessuno può restare indifferente di fronte a una situazione che anche noi, dall’interno del Consorzio C2T e della sua startup Find Your Doctor, stiamo vivendo con il massimo dell’attenzione e della cura per i nostri clienti, per i nostri ricercatori, per le nostre persone e per tutti coloro che collaborano con noi.
Ci stiamo impegnando con tutte le nostre risorse: ci siamo portati “il lavoro a casa” e e ci siamo riorganizzati per continuare a offrire il meglio di ciò che possiamo a chi condivide le nostre stesse preoccupazioni e disagi e che, come tutti, sta facendo quello che si deve e che si può.

Il Governo sta cercando di arginare questa pandemia attraverso una serie di azioni mirate e anche noi vogliamo dare un contributo su questo fronte, facendo la nostra parte nell’interesse di tutta la collettività. Ci teniamo quindi a raccontare ciò che, nel nostro piccolo, stiamo facendo per affrontare l’emergenza.
Siamo infatti ancora più operativi del solito: stiamo continuando a lavorare ai nostri progetti senza sosta e in aggiunta il nostro impegno contro questa pandemia mondiale si sta concretizzando con la nostra partecipazione a molteplici bandi e call to action ad hoc, mettendo in campo expertise multidisciplinari che vanno da quelle biomedicali a quelle informatiche. Questo anche a vantaggio sia delle aziende, che supportiamo nell’ottenimento dei fondi necessari per portare avanti questi progetti, sia dei ricercatori, dato che si vengono a creare nuove opportunità di lavoro per loro all’interno delle call.

Ci siamo affiancati in queste azioni a un importante partner, Diapath S.p.A., azienda bergamasca che dal 1997 sviluppa, produce e distribuisce in tutto il mondo strumenti e apparecchiature per anatomia patologica.
Da questa collaborazione è nato un progetto per un importante bando europeo che ha visto anche C2T in prima linea in una rete di 9 tra centri di ricerca e imprese distribuiti su 5 Paesi europei differenti. Questa partnership si è posta lo scopo di realizzare un kit di diagnosi precoce del Coronavirus che permette di riconoscere anche asintomatici e casi alle primissime fasi di contagio. Il kit proposto utilizza una tecnologia di amplificazione del DNA alternativa alla PCR, più economica e applicabile senza attrezzature di laboratorio. La creazione della cordata è stata resa possibile anche grazie a Find Your Doctor, che ha consentito di mettere in contatto i centri di ricerca interessati.

A livello nazionale, stiamo inoltre partecipando alle call to action Innova per l’Italia, “un invito ad aziende, università, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, cooperative, consorzi, fondazioni e istituti che, attraverso le proprie tecnologie, possono fornire un contributo nell’ambito dei dispositivi per la prevenzione, la diagnostica e il monitoraggio per il contenimento e il contrasto del diffondersi del Coronavirus (SARS-CoV-2) sull’intero territorio nazionale“.
Uno dei focus delle nostre proposte è stato sulle tecnologie per il tracciamento continuo, l’alerting e il controllo tempestivo del livello di esposizione al rischio delle persone e conseguentemente dell’evoluzione dell’epidemia sul territorio.

Infine, siamo in procinto di partecipare a una misura della Regione Lombardia a sostegno dello sviluppo di collaborazioni per l’identificazione di terapie e sistemi di diagnostica, protezione e analisi per contrastare l’emergenza Coronavirus e altre emergenze virali del futuro. L’obiettivo della misura è raccogliere proposte progettuali volte a far progredire la conoscenza della SARS-CoV-2 e della più ampia famiglia di Coronavirus, allo scopo di contribuire a una gestione efficiente del paziente e alla capacità di preparazione e risposta a focolai attuali e futuri.

Non abbiamo mai affrontato una sfida del genere ma ci faremo trovare pronti per ripartire, continuando a fare tutto ciò che è in nostro potere per un domani fatto di nuove idee, domande, prospettive, possibilità inattese e di tutto il meglio che possa scaturire dall’incontro fra mondo imprenditoriale e mondo della ricerca, per un’innovazione sempre più aperta e partecipativa.